Sviluppiamo capacità di linguaggio e elasticità compositiva con questo nuovo esercizio fotografico.
Ecco un altro interessante esercizio, che in qualche maniera “rubo” ad uno stimato collega, Todd Vorenkamp.
Oggi parliamo di composizione, a cui però aggiungo io una parte, rispetto all’originale, per accrescere la capacità di lettura e quindi la consapevolezza di ciò che si sta facendo.
Chi ha partecipato a qualche mio corso, e soprattutto ad “Oltre le Regole”, sa che uno dei punti che tratto del linguaggio fotografico e della composizione è la connessione tra messaggio e posizione del soggetto all’interno della foto.
A seconda di dove inseriamo, appunto, il soggetto all’interno dell’inquadratura questo avrà impatto sull’immagine a diversi livelli: la lettura bidimensionale, quella tridimensionale, sulla costruzione delle relazioni tra elementi e la percezione psicologica della distanza.
Ecco quindi che prendendo spunto da un esercizio di Vorenkamp, vi propongo questa mia versione.
L’idea è realizzare quattro scatti ponendo il soggetto ai quattro angoli dell’inquadratura, ciò che aggiungo io è fatelo con queste indicazioni: 1) non pensando alla variazione solo come ad una variazione estetica; 2) creando una storia diversa per ogni scatto; 3) cercando di descrivere per ogni scatto cosa è cambiato nella storia e perché.
Può essere utile, per iniziare e prepararsi a questo esercizio, scoprire tra le foto degli autori che ci piacciono se ci sono foto che utilizzano gli angoli per posizionare il soggetto, e iniziare a cercare di capire come funzionano e perché.
Obiettivo: Accrescere la consapevolezza di come agiscono le forze spaziali all’interno dell’inquadratura.
Cosa serve: la vostra fotocamera e il soggetto.
Tempo per eseguire l’esercizio: massimo un’ora
Risultato: 4 Foto
Livello: Medio
Istruzioni: Scegliete un soggetto, e scattate 4 foto posizionandolo nei quattro angoli del fotogramma. Le foto devono avere un senso non solo estetico, ma anche narrativo.
Varianti: Potete provare a fare l’esercizio sia con orientamento orizzontale, che verticale della fotocamera.
Condividi il risultato dei tuoi esercizi sul nuovo gruppo “#EserciziarioFotografico”, oltre ad un mio commento, potrai anche approfittare del giudizio degli altri partecipanti al gruppo, e vedere allo stesso tempo i loro lavori.
Complimenti, un esercizio interessante ed oltremodo utile per me che non ho esperienza, vivo isolata da altre realtà fotografiche e sono anziana ! Ci proverò grazie